BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA

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Statua processionale dell'Addolorata (Brilla)

 

Maria Addolorata, è un titolo con cui viene chiamata ed invocata dai cristiani la madre di Gesù. Il titolo si riferisce ad alcuni momenti della vita di Maria descritti nei vangeli.
La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivo della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del figlio e vicina a lui innalzato sulla croce. La sua maternità assume sul calvario dimensioni universali. Questa memoria di origine devozionale fu introdotta nel calendario romano dal papa Pio VII (1814). (Mess. Rom.)

 

Momenti di dolore di Maria Addolorata:

PRIMO DOLORE: La rivelazione di Simeone

Maria Santissima offre Gesù a Dio Padre, offre la vittima pura, santa e immacolata, e con Lui offre se stessa, chiamata ad essere la Corredentrice universale: per questo Gesù sarà Vittima crocifissa e Lei avrà l’anima trapassata dalla “spada” del dolore per tutti i peccati del mondo.

SECONDO DOLORE: La fuga in Egitto

Maria Santissima fugge in esilio con San Giuseppe per salvare la vita di Gesù Bambino minacciato di morte. Il dramma di dolore dell’esilio di Maria è grazia di sostegno per tutti noi “esuli figli di Eva” chiamati, da questa terra di esilio, alla Patria dei Cieli a cui arrivare per la via della croce da Lei sostenuti e confortati.

TERZO DOLORE: Lo smarrimento di Gesù nel Tempio

Maria Santissima soffre un’angoscia terribile per lo smarrimento di Gesù a Gerusalemme. Per tre giorni Ella ricerca il Figlio e lo ritrova nel tempio. Smarrire Gesù, perdere Gesù: è la più grande disgrazia che ci possa capitare, perchè solo Lui è la Via, la Verità e la Vita. Bisogna subito ricercarlo nel tempio, nella casa del Signore, accostandosi ai Sacramenti della Confessione e della Comunione.

QUARTO DOLORE: L’incontro con Gesù sulla via del Calvario

Maria Santissima incontra Gesù sulla strada del Calvario e percorre con Lui il cammino doloroso fino al Golgota, portando nel cuore la Croce di Gesù come una “spada” che penetra sempre più a fondo nella Sua anima per la redenzione dell’umanità peccatrice. Con Maria addolorata seguiamo anche noi Gesù, portando la Croce della nostra salvezza.

QUINTO DOLORE: La crocifissione e la morte di Gesù.

Maria Santissima Addolorata è presente alla crocifissione e morte di Gesù e soffre nel Suo cuore di Madre tutti gli strazi del corpo di Gesù inchiodato alla Croce, abbeverato di fiele, trafitto al costato. Qui la “spada” di dolore ha trapassato tutta l’anima di Maria, ma Ella ha offerto tutto sempre unita al Figlio Redentore come Corredentrice universale di salvezza. Ella voglia stampare nelle nostre anime l’immagine del Crocifisso.

SESTO DOLORE: La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria

Maria Santissima riceve fra le braccia Gesù deposto dalla Croce. Questa è l’immagine della pietà ma è anche l’immagine della maternità sacerdotale della Corredentrice universale che offre al Padre la Vittima divina, Ostia di salvezza per tutti gli uomini di ogni tempo e luogo. O Madre pietosa, tieni anche noi fra le Tue braccia per offrirci a Dio.

SETTIMO DOLORE: La sepoltura di Gesù e la solitudine di Maria

Maria Santissima depone il corpo di Gesù nel sepolcro per attendere con fede invitta la sua resurrezione. Il sepolcro di Gesù è un sepolcro di vita e di gloria e così sarà del sepolcro di ogni redento che accoglie il Redentore. Mentre il sepolcro di chi rifiuta Cristo sarà sepolcro di perdizione eterna. Madre Addolorata, deponi anche noi nel sepolcro di Gesù, per risorgere un giorno come Lui alla vita eterna.

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