Domenica 22 Giugno 2025
Solennità del CORPUS DOMINI
La festa del Corpus Domini (Il Corpo del Signore) venne istituita nel 1246 in Belgio grazie alla visione mistica di una suora di Liegi, la beata Giuliana di Retìne.
Con la bolla “Transiturus” dell’11 agosto 1264 fu estesa a tutta la cristianità da Papa Urbano IV, dopo il miracolo eucaristico di Bolsena, nel quale, dall'ostia, uscirono alcune gocce di sangue, per testimoniare la reale presenza del Corpo di Cristo.
Si festeggiava il giovedì dopo la SS. Trinità. In alcuni Paesi, come l'Italia, la festa è stata spostata alla domenica successiva. Durante la liturgia si canta il "Pange lingua", un bellissimo inno composto dal grande teologo S. Tommaso d’Aquino.
Come da tradizione, il SS. Sacramento verrà trasportato per le strade di Pietra Ligure.
Si invitano tutti gli abitanti delle vie ad esporre drappi, tappeti, tovaglie decorate, luci, lumini e fiori ai balconi e alle finestre e ad addobbare le strade.
Però Gesù, presente nell’Eucarestia, non vuole limitarsi a passare per le nostre vie adornate a festa: egli ci chiede di partecipare a questo atto di adorazione sforzandoci di contribuire alla trasformazione del mondo.
Egli vuole entrare in ciascuna delle nostre case, vuole restare nelle nostre famiglie. Ci chiede di spalancare a Lui le porte del nostro cuore, di impegnarci a vivere secondo il Vangelo lasciando da parte rancori, gelosie e rivalità, diventando anche noi “nuovo pane di speranza”.
Papa Francesco: farsi pane spezzato come Gesù per coltivare la fraternità e la solidarietà
Nella solennità del Corpus Domini, all’Angelus, Papa Francesco si soffermava sul significato dell'Ultima Cena e spiegava che Cristo ha donato la sua vita per noi, non ha considerato un tesoro geloso il suo essere come Dio, ma si è spogliato della sua gloria per condividere la nostra umanità. Celebrare l’Eucaristia significa partecipare al suo corpo e al suo sangue, dice il Pontefice, quando superiamo l’egoismo e ci apriamo all’amore, stiamo spezzando il pane della nostra vita come Lui.