RICEVERE LA COMUNIONE

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Alcune note pratiche per ricevere la Comunione

La Chiesa ha sempre riservato grande attenzione e riverenza all' Eucarestia, anche nel modo di avvicinarsi alla mensa e ricevere la Comunione, accedendo processionalmente all'altare ricevendo in piedi, con un cenno di riverenza, la particola consacrata, professando con l'Amen, cioè il nostro “ci credo”, la nostra fede nella presenza reale di Cristo.

Ricevere la Comunione sulla mano rimane facoltativo, accanto al modo tradizionale di riceverla direttamente in bocca: ciascuno resta libero di accostarsi alla Comunione nel modo che preferisce e che più si avvicina alla sua sensibilità personale.
La Comunione deve comunque essere sempre un gesto di fede, compiuto con il massimo rispetto, in qualunque modo avvenga.

Il contatto dell'Eucarestia con la mano non ha nulla di meno rispettoso del contatto con la sua lingua; ciò che conta la fede e la carità, che si comunica in forza della sua dignità di battezzato. Il gesto di tendere la mano profondamente significativo sul piano umano e sacramentale, il nostro corpo segno delle nostra persona e la mano strumento di comunicazione tra gli uomini.

Perchè la Comunione produca in noi i suoi frutti di salvezza e non si traduca invece nella nostra condanna (1 Cor 11,27-29) essenziali sono le nostre disposizioni, prima fra tutte la fede nella presenza reale del Signore nelle specie eucaristiche e lo stato di grazia.

Avvicinati al ministro della Comunione con la mano sinistra (libera da qualsiasi oggetto) appoggiata sulla destra e con il palmo della mano rivolto verso l'alto.
Le mani devono essere protese in avanti e in alto, a mostrare il desiderio di ricevere il pane consacrato. Se sei mancino farai il contrario.

Quando il ministro ti dice il Corpo di Cristo, rispondi Amen, cioè ci credo!, facendo un leggero cenno, come un inchino. opportuno ricordare di non afferrare l'ostia, ma aspettare che il ministro la deponga nella tua mano

Davanti al ministro, o spostandoti leggermente di lato, porta subito l'ostia intera alla bocca con la mano destra, facendo attenzione a non romperla perché non ne cada alcun frammento.

Ritorna in modo raccolto al tuo posto per pregare, ringraziando il Signore del dono ricevuto.

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